Ciao, come stai? Spero vada tutto per il meglio.
Si è concluso novembre, ci credi? Io no, perché stavo per scrivere “ottobre”. Ops!
Novembre, poi, sancisce un anno dal momento in cui ho deciso di buttarmi completamente nella scrittura. E parallelamente dalla creazione del mio sito. È già trascorso un anno?!
Per quanto riguarda le novità che devo condividere con te, passo subito al dunque.
Prima di tutto ci tengo ad avvisarti che il mio romanzo d’esordio “La Sirena di Bellaere” è stato consigliato dalla talentuosa bookblogger Michela Bizzini sulla rivista online “Lo spartito del lettore”, nel numero del mese di novembre. Michela ha intervistato l’autrice distopica Liliana Marchesi, che ben conosci come la professionista che mi supporta nel mio processo creativo, ma in fondo all’articolo ha dedicato uno spazio anche a me e al mio testo. Che emozione!
A seguire, dopo un’attesa che è apparsa infinita, il Festival del Romance Italiano, noto come FRI, ha pubblicato la foto che mi annuncia tra gli autori dell’evento.
Mi senti urlare?
Il 2022 mi ha vista entrare al festival come lettrice, mentre l’anno prossimo sarò dalla parte opposta degli stand. Pazzesco! In più, in questa meravigliosa occasione sarò in compagnia di due colleghe e amiche, Liliana Marchesi e Livia Pessina.
E poi… un altro cambiamento, l’ennesimo, è sopraggiunto nella mia vita.
So che ora ti starai chiedendo se io non sia stanca di cambiare. Ebbene, per quanto possa sembrare anomalo, questi mutamenti hanno una motivazione. Nell’ultimo anno dopo che ho trascorso anni a svolgere la stessa mansione e nella medesima struttura, ho variato parecchie volte occupazione. Ogni cambiamento, però, è stato tale da portarmi allo step successivo, fino a raggiungere ciò che solo un anno fa era celato in un sogno lontano.
Salutare PwC e i colleghi è stato un momento duro, direi straziante. Ma non bisogna mai smettere di guardare davanti a sé, questo è ciò che negli ultimi giorni ho ripetuto a me stessa giusto un centinaio di volte. Sapendo anche che nulla è mai lasciato per davvero dietro alle spalle, non se l’affetto è condiviso. Con alcuni colleghi non ci siamo detti addio, ma soltanto ARRIVEDERCI.
Che inizi un nuovo capitolo!
Tu incrocia le dita per me. Ne ho bisogno!
Concludo il riassunto dell’ultimo mese augurandoti di avere il coraggio di seguire i tuoi sogni.
Non avere mai paura!
Maria Diletta Veluti