Ciao!
Questo articolo arriva in ritardo rispetto al solito, dal momento che ho deciso di rispettare i giorni di ferie tenendo, per una volta dopo alcuni anni, l’agenda degli impegni rinchiusa in un cassetto.
L’ultimo periodo è uno dei più incasinati della mia vita, e mai come quest’anno le vacanze hanno rappresentato una boccata d’aria dopo una lunga apnea. Non mi ero resa conto di aver trattenuto l’ossigeno fino alla sera prima della partenza per il viaggio in Olanda; che si è rilevato illuminante, oltre a identificare un’importante presa di coscienza su diversi aspetti della mia quotidianità. Io e Stefano siamo volati ad Amsterdam per una settimana. Non ci siamo mai fermati, tra camminate e pedalate, macinando km su km e visitando dei posti meravigliosi. Dei pochi viaggi che ho fatto, ad oggi, Amsterdam è la città più bella che abbia mai visto.
(Nella foto finalmente ti svelo la tappa “Vite Legate”. Chi ha letto il mio secondo romanzo, sa. “Stiamo bene.”)
E come scritto sopra, durante queste giornate ho riflettuto parecchio, in particolare sulla perenne pressione che mi autoimpongo. Sono la peggior nemica di me stessa, e non sono molto brava ad ascoltarmi. Eppure, mi sono ripromessa di provarci, quanto meno, a chiudere le orecchie alle pressioni sociali che mi spingono verso precisi traguardi/ritmi da mantenere. Come immaginerai sto parlando anche, e non solo, della mia crescita come Autrice. Ma non mi soffermerò su questo punto, noioso per te quanto pesante per me.
Riprendo le fila del discorso per condividere che, a parte Amsterdam, è stato un mese pieno di attività. Ho lavorato per le prime due settimane, per poi trascorrere un giorno in montagna per Ferragosto, andare in piscina, vedere gli amici, ecc. …
Un mese ricco, in cui mi sono ricaricata di energie positive in vista del fatto che… il mese prossimo compio trent’anni! Trenta? Davvero? Ebbene. Per fortuna che non dimentico mai di fare un’adeguata skin care!
Infine, per concludere, due notizie lampo:
1. Ho finito la prima stesura del mio terzo romanzo! Sono felice come non riesco a descrivere a parole, e carica più che mai per passare alla seconda. Prima, però, devo distogliere la mente dal progetto per almeno due settimane. In questo modo, la riscrittura sarà ancor più oggettiva e precisa. E, per non dimenticare quanto sopra: mi prenderò il giusto tempo per fare tutto senza stress e paranoie;
2. Ho aperto i preorder per l’evento di Roma calendarizzato nel mese di novembre, BUK ROMANCE. Se sei interessato a comprare i miei romanzi, puoi contattarmi, così ti terrò da parte libri e gadget al prezzo scontato di fiera.
Ci aggiorniamo presto,
Maria Diletta Veluti