Ciao! Siamo finalmente giunti alla terza e ultima parte di questo viaggio nel tempo.
Eravamo rimasti a fine ottobre 2021, ovvero a quando avevo posto l’ultimo punto alla prima stesura del mio manoscritto.
Il passaggio successivo, allora, mi sembrò scontato. Infatti nel giro di una settimana decisi di contattare una Casa Editrice. Questa CE, di cui non faccio il nome per discrezione, soltanto due giorni dopo mi scrisse per dichiarare che la mia sinossi li aveva convinti a instaurare una collaborazione con la sottoscritta.
Nel momento in cui stavo aspettando di ricevere la proposta di un contratto mi accorsi che, inaspettatamente, ciò non mi donava la gioia che mi sarei aspettata di provare. Non che si fossero posti in maniera sgarbata o ci fossero delle situazioni anomale. Semplicemente percepì nell’animo che qualcosa non stava andando nel verso corretto.
Quindi, non so ancora spiegarmi il motivo di tale mio gesto repentino, decisi di contattare un’autrice che da qualche settimana aveva catturato la mia attenzione con la sua originalità e stravaganza. Lei, una donna minuta e con dei caratteristici e grandi occhiali neri, che con la sua esuberanza riusciva a bucare lo schermo del cellulare.
Le scrissi nei Direct di Instagram, di getto e senza pensarci troppo. Stavo per andare a lavoro e non mi attendevo alcuna risposta, quando, invece, apparve la notifica sulla schermata del cellulare. Fu questione di un piano di minuti, di qualche parola scritta con frenesia, di svariati audio con la voce tremante… e… come nelle fiabe più belle…
lei diventò la mia Fata Madrina.
Sto parlando proprio di Liliana Marchesi.
Ormai non devo più girarci attorno e fare la vaga, poiché ben conoscete il nome della professionista che mi sta aiutando in questo Percorso. Liliana mi ha presa sotto la sua ala. La scrittrice romance – distopica Liliana, prima come writer coach e a seguire anche come editor, per sei mesi ha demolito la struttura della mia trama per aiutarmi a riformare delle basi più solide; abbiamo lavorato sul messaggio della storia; mi ha presentato il Mondo del Self Publishing; ha realizzato una cover metaforica e d’impatto; secondo le mie indicazioni, ha dato vita al mio logo; mi ha insegnato a creare e a gestire un Sito professionale; mi ha indirizzata sulle corrette modalità di utilizzo dei Socials; mi ha guidata verso una strategia di lancio incisiva…e non abbiamo ancora finito di lavorare!
Da qui alla pubblicazione in Self Publishing abbiamo ancora alcune accortezze da portare a termine.
In questo lungo periodo non pensare che tra me e Liliana sia stato tutto rose e fiori, brillantini e luccichii. Spesso Lili ha dovuto prendermi per il naso e riportarlo sulla via giusta; mi ha tranquillizzata e ascoltata; ha saputo capire il mio stato d’animo quando nemmeno io mi ero resa conto di essere in tilt e spaesata.
Insomma, spesso non è stato un percorso agevole, sia fisicamente che mentalmente. Fin dal principio ero consapevole che non sarebbe stato semplice e che avrei dovuto mettermi più volte in discussione.
Tuttavia, nel perdurare della situazione imparai che i momenti di frustrazione ci devono essere e sono fondamentali, perché permettono di crescere come autori. Come i personaggi delle nostre storie, anche noi scrittori dobbiamo superare degli ostacoli e sconfiggere le nostre più profonde paure. In tutto ciò Liliana è stata una mentore e un’amica. Una spalla larga su cui potermi appoggiare quando tutto sembrava troppo… troppo.
Io e LSDB le saremo sempre grati per tutto quello che ha fatto per noi. Ha creduto nel mio sogno prima ancora che io potessi anche solo immaginarlo nella mia mente.
E… il resto lo conosci!
Volevo dire “è storia”, ma mi sembrava troppo pomposo e presuntuoso.
Lo so, sono stata prolissa. Ora capisci il motivo per cui ho dovuto spezzare il racconto in tre Newsletter? Chiedo venia, ma sono da sempre una gran chiacchierona.
In questo modo, però, aprendo le porte al mio universo, mi auguro di averti permesso di conoscermi più a fondo. Una volta che avrai LSDB in mano, noterai anche come queste esperienze, che ho condiviso, si siano riversate nella narrazione del libro.
Ma, allora, quanto manca alla pubblicazione del romanzo? Manca poco poco.
Tra un paio di settimane mi rifarò viva con altri aggiornamenti.
Intanto ti ringrazio per la pazienza e l’affetto.
Un abbraccio
Maria Diletta Veluti
